Questa volta la mia riflessione parte da uno scritto di Milan Kundera: La festa dell'insignificanza . Mi sono soffermato sulla Parte Quarta , intitolata dall'autore Tutti sono alla ricerca del buonumore . Qui, nella parte iniziale del capitolo, viene narrata la straziante vicenda di Charles, il cui padre subisce l'abbandono da parte della madre, la quale contemporaneamente abbandona anche il figlio neonato, senza fornire spiegazione alcuna. Terribile è la rivelazione del padre al figlio: la donna non voleva che lui nascesse. Non è raro imbattersi anche solo per sentito dire in situazioni del genere: l'abbandono dei figli è - purtroppo - all'ordine del giorno. Esistono svariati motivi per i quali un genitore abbandona un proprio figlio: l'assenza del desiderio di un nascituro, l'impossibilità economica di mantenerlo, la sua omosessualità, le sue cattive abitudini (ad esempio la droga, l'alcool)... Insomma, chi più ne ha, più ne metta. Il punto è ...
Piccole riflessioni su temi attuali, guidate dai grandi personaggi della letteratura.